Recentemente la Legge n. 215 del 17 dicembre 2021 ha convertito il D.L. 146/21, di cui abbiamo parlato in una precedente news, apportando variazioni rilevanti al D. Lgs 81/08.

Tra queste modifiche, vogliamo approfondire le novità introdotte nell’art. 37, con particolare riferimento all’attività di addestramento dei Lavoratori in tema salute e sicurezza sul lavoro.

Prima dell’entrata in vigore della Legge n. 215, veniva indicato al comma quinto del medesimo articolo: “L’’addestramento viene effettuato da persone esperte sul luogo di lavoro”.

Successivamente all’entrata in vigore della Legge n. 215 , il comma quinto è stato così modificato: L’addestramento consiste nella prova pratica, per l’uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale; l’addestramento consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza. Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato”.

Di conseguenza, il Decreto vuol dare un’indicazione più specifica ed organica di come deve essere condotto l’addestramento dei Lavoratori, la cui fondamentale importanza è spesso tralasciata.

COS’È L’ADDESTRAMENTO DEI LAVORATORI ?

L’addestramento consiste in attività di esercitazione pratica che permetta ai Lavoratori di apprendere l’uso corretto e in sicurezza di:

  • attrezzature;
  • macchine;
  • impianti;
  • sostanze chimiche nei processi lavorativi;
  • dispositivi di protezione collettiva ed individuale.

Può inoltre essere previsto un addestramento dei Lavoratori specifico per lo svolgimento in sicurezza di procedure lavorative particolari (es. procedure per lavorare in ambienti confinati, lavori in quota, lavoro isolato, etc.). Ricordiamo poi che già da tempo, l’addestramento dei Lavoratori sull’uso di DPI di terza categoria, è un obbligo a carico del Datore di Lavoro indicato all’art. 77 comma 5 del D. Lgs. 81/2008.

COSA DIFFERENZIA L’ADDESTRAMENTO DA INFORMAZIONE E FORMAZIONE ?

L’addestramento in materia di sicurezza sul lavoro viene effettuato a completamento di un percorso di informazione e formazione del Lavoratore e consiste nello svolgimento di attività pratiche al fine di fargli apprendere le corrette modalità di utilizzo di attrezzature, macchine, impianti, prodotti chimici, DPI…

CHI DEVE PROVVEDERE ALL’ADDESTRAMENTO DEI LAVORATORI ?

Lobbligo è in capo al Datore di Lavoro che dovrà provvedere all’addestramento dei Lavoratori attraverso una persona esperta (che potrà essere il Preposto, un Lavoratore esperto, un Tecnico installatore o Formatore della Ditta produttrice, etc.), che conosca bene macchine, attrezzature, procedure e tutti i rischi connessi al loro utilizzo nonché le relative norme di riferimento.

L’ADDESTRAMENTO DEI LAVORATORI DEVE ESSERE REGISTRATO ?

Sì, a seguito delle recenti modifiche apportate al D. Lgs. 81/08, l’addestramento dei lavoratori deve essere tracciato e verbalizzato in appositi registri, anche informatizzati.

 

Per approfondimenti e/o chiarimenti in merito:

CSIA S.r.l. – Sicurezza sul Lavoro – Torino